Lavori con correnti di spunto elevate? Questo articolo fa per te!

Alimentatori di potenza: avete mai preso in considerazione i vantaggi dei modelli con doppio rating?

Gli alimentatori di potenza switching con doppio rating offrono soluzioni compatte, leggere ed economiche senza compromettere le performance e l'affidabilità del dispositivo.

In caso di necessità nell'utilizzo di alimentatori per sistemi che richiedono picchi di potenza più alti di una normale alimentazione per brevi periodi, si opta, generalmente, per prodotti costosi, più ingombranti e più potenti.

Tipiche applicazioni che rientrano in questa casistica possono essere:

• Stampanti
• Pompe
• Motori

In genere utilizzati nei seguenti settori:

• Automazione industriale
• Dispositivi medici
• Robotica
• Strumenti di potenza
• Imballaggio, test, sistemi di stoccaggio e stampanti

In applicazione come queste, la richiesta media di potenza è ben al di sotto del picco di partenza. Se si opta per un alimentatore ac/dc con un consumo di potenza più basso rispetto alla potenza di picco iniziale, si può tranquillamente installare un alimentatore più compatto, più leggero e sicuramente più economico.

Tali riduzioni e risparmi in termini di spazi e consumi non comprometterebbero l'affidabilità e l'utilizzo nel lungo termine dei dispositivi. Se il dispositivo è correttamente certificato e sicuro per sopportare picchi di potenza iniziali, può essere tranquillamente installato in sistemi con requisiti pari a quelli illustrati precedentemente.

I modelli di alimentatori di potenza con doppio rating sono valutati sia sul rating più alto in potenza, sia a livello termico per il raffreddamento ad aria. Ciò risulta infatti ideale per applicazioni che richiedono picchi di potenza, dove però lo stesso picco non eccede il rating del raffreddamento a ventola e il carico medio risulta più basso del rating con raffreddamento ad aria libera.

In generale, più è ampia la differenza fra raffreddamento a ventola e raffreddamento ad aria libera, più viene ridotta la capacità di picco del carico. Gli alimentatori industriali con doppio rating normalmente specificano i componenti e il proprio rate di temperatura, per assicurare un lavoro sicuro e affidabile. E' importante prestare attenzione a queste informazioni in modo tale che il prodotto non si surriscaldi in fase di picco, monitorando semplicemente la temperatura delle singole parti durante la fase di sviluppo.

Tali specifiche inoltre determinano la durata di vita totale del dispositivo, basate soprattutto sulle temperature del capacitore elettrolitico. Sfrutta queste informazioni per capire al meglio la stabilità dei modelli nel tuo progetto.

Puoi così infatti selezionare un alimentatore di potenza con doppio rating per applicazioni basate su dati termici già pronti. Per una scelta sicura e affidabile, controlla sempre che i requisiti di potenza media non superino il rate di convezione continui dell'alimentazione e che i picchi non eccedano il rate di potenza quando raffreddato a ventola.

I parametri chiave sono:

• Il picco di potenza richiesto che non deve mai eccedere il rating del raffreddamento a ventola
• La durata massima del picco
• Il ciclo di potenza
• La potenza consumata dal carico durante la fase non a picco.
• L'assorbimento di potenza medio dell'alimentatore quando sia la fase di picco che quella media sono combinate.

Prendiamo come esempio un alimentatore di potenza con un rate di raffreddamento a ventola di 250W e un rate di raffreddamento ad aria libera di 180W, attivo in un sistema ad aria forzata che richiede un carico di 250W per dieci secondi ogni 40 secondi (o con un ciclo di lavoro del 25%).

Questi requisiti di picco (Ppk) definiscono e richiedono la massima potenza disponibile,  in modo tale che la potenza media non superi il rate del raffreddamento a convezione durante il periodo non di picco.

In questo caso la massima potenza disponibile durante la fase non di picco (Po) sarà 156W, cosicchè il rating del raffreddamento a convezione (Pay) non venga superato.

Pav = (Ppk x T1) + (Po x T2)

T1 +T2

Usando la stessa formula, se il ciclo di lavoro viene ridotto del 15% o viene portato a 10s ogni 67 secondi, la potenza non di picco può essere portata a 168W senza eccedere il rate di 180W nella convezione di potenza media.

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